Entrando più nello specifico, si sta parlando dell’articolo che parla del controllo e della protezione della fauna selvatica. In pratica è stata esaminata la parte relativa al prelievo venatorio dei selvatici ed è stata giudicata contraria ai dettami della Costituzione Italiana. L’impugnazione viene considerata “soft”, ma è evidente l’accanimento nei confronti dei cacciatori, in questo caso quelli siciliani.
Secondo quanto riferito dalla Presidenza del CdM, la norma in questione ha superato il confine tracciato per le competenze statali. In aggiunta, l’articolo sul controllo della fauna avrebbe causato l’ampliamento della platea di quelli che possono essere considerati i controllori. In poche parole, il fatto che i cacciatori fanno parte del novero non può essere tollerato a livello costituzionale.