Su proposta del presidente Paolo Gentiloni, il Consiglio dei Ministri ha deciso di non esercitare i poteri speciali sull’acquisizione della totalità delle azioni detenute da Fiocchi Munizioni da parte della società Holdco. Quest’ultima è la tipica compagnia creata ad hoc per operazioni simili e controllata da Charme Capital Funds, equity fund che ha sedi a Milano, Madrid e Londra. Nelle ultime ore si è parlato della possibilità per il Governo di esercitare il cosiddetto “golden power” sull’azienda di Lecco e di sfruttare il decorso dei termini temporali.
L’ipotesi del “potere d’oro” era legata al fatto che Fiocchi appartiene al settore della difesa e della sicurezza nazionale. Solitamente il golden power, vale a dire i poteri speciali che permettono al Governo di “blindare” una determinata azienda in caso di interesse nazionale in pericolo, si esercita sui settori strategici.
Oltre alla difesa, si possono citare l’energia, i trasporti e le comunicazioni. Tra l’altro, proprio nei momenti in cui il CdM si occupava di Fiocchi Munizioni, si è deciso di rafforzare le norme di questo golden power, ampliandone l’applicazione ai settori ad alta intensità tecnologica (infrastrutture critiche o sensibili in primis). Probabilmente la prossima settimana ci saranno maggiori dettagli su questa vicenda.