Fava ritiene che in questo modo il Governo si copra di ridicolo, danneggiando i cittadini e gli agricoltori per difendere un “centralismo patetico e antistorico”. La stessa cosa era avvenuta per le nutrie, col CdM contrario alle scelte della Regione Lombardia. L’assessore pretende ora una spiegazione dettagliata ai cittadini, i quali devono essere informati sulle modalità di contenimento di cinghiali e ungulati, oltre alla salvaguardia di colture agricole e biodiversità.
La sezione regionale della Coldiretti ha giudicato incomprensibile la decisione del Governo. Nonostante gli incidenti e i danni al settore primario, il Consiglio dei Ministri ha deciso di bloccare una legge che stava cercando di frenare l’invasione: il sospetto è che la scelta sia di tipo partitico, il che sarebbe ancora più grave.