La Legge Regionale 28 del 2017 (“Disposizioni in materia di risorse agricole, forestali e ittiche e di attività venatoria”) ha modificato le disposizioni sulla programmazione faunistica e la caccia che risalivano a dieci anni fa, come ricordato dallo stesso Panontin. La legge del 2008 conteneva le disposizioni per la programmazione faunistica e per l’esercizio dell’attività venatoria. La differenziazione del prelievo venatorio e l’individuazione dei territori si è riusciti a cambiare le vecchie disposizioni per la selvaggina pronta caccia.
La struttura che ha competenza in ambito faunistico e venatorio ha preparato l’apposito documento tecnico in cui sono state elencate le specie di selvaggina adulta che proviene da allevamento e come immettere e prelevare la stessa. Il Comitato Faunistico Regionale ha fornito il proprio parere favorevole in tal senso.