Noi portatori della Cultura rurale non stappiamo bottiglie quando muore un nostro avversario, solo perché non condividiamo le attività che lo stesso esercita, a maggior ragione se le esercita nel rispetto della legge. Noi portatori della Cultura rurale non festeggiamo per la morte di un essere umano, chiunque esso sia e qualsiasi attività possa esercitare.
Noi portatori della Cultura rurale abbiamo rispetto per tutte le forme di vita ma non accetteremo mai l’idea che la vita di un essere umano possa essere equiparata a quella di un insetto o a quella di un animale (onorevole Sergio Berlato – Presidente nazionale dell’Associazione per la Cultura rurale).