Il presidente Massimo Buconi, il Consiglio di Presidenza e tutta la Federazione Italiana della Caccia salutano tristemente la scomparsa di Franco Perco e si stringono al dolore dei familiari e degli amici. Laureato in Legge e Scienze naturali, è stato uno dei pionieri della gestione faunistica e venatoria italiana, soprattutto nel campo della caccia di selezione, del controllo selettivo nonché della fruizione delle aree naturali.
Si è occupato di pianificazione di alcuni Ambiti venatori e di molte Aree protette, della reintroduzione della starna, dello stambecco, del camoscio, del capriolo e del cervo e dell’introduzione del muflone.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni e monografie sugli ungulati (cervo, muflone, capriolo) e sulla fruizione naturalistica. Consulente di diversi parchi (in primis del Parco nazionale d’Abruzzo), è stato per 14 anni direttore dell’Osservatorio faunistico di Pordenone e per altri 6 del Parco nazionale dei Monti Sibillini. In più occasioni ha collaborato strettamente con Federcaccia a tutti i livelli e in particolare con la sua settoriale UNCZA (fonte: Federcaccia).