Tre giorni fa, martedì 14 novembre 2017, si è votata nel Consiglio Regionale della Lombardia, la mozione che chiedeva la chiusura della caccia a causa degli incendi della scorsa estate. Il testo è stato presentato da Chiara Cremonesi, consigliere di SEL, e fa riferimento agli 800 ettari di boschi andati distrutti a causa dei roghi e alle cinque specie di uccelli minacciati su scala globale. Il consigliere aveva anche parlato delle indicazioni dell’ISPRA in merito alla chiusura dell’attività venatoria per la salvaguardia della fauna selvatica.
Federcaccia Brescia ha ricordato come ognuno abbia diritto a esprimere le proprie opinioni, ma gli argomenti dovevano essere approfonditi meglio in questo caso. Ad esempio, Cremonesi non ha dimostrato di sapere che la siccità agevola i volatili e quest’anno c’è stato un passo migratorio da record per quel che riguarda tordi e cesene. La mozione è stata respinta col voto contrario di Lega Nord, Forza Italia, Lombardia Popolare, Fratelli d’Italia e i consiglieri Tomasi e Baldini.
I voti favorevoli sono stati invece quelli del Partito Democratico, Lista Ambrosoli, Movimento 5 Stelle e la stessa Cremonesi. L’intervento del consigliere Alessandro Sala ha rimarcato come non ci sia bisogno di strumentalizzare gli incendi, anche perchè il fenomeno è regolato da una disciplina e da vincoli molto rigidi.