Come reso noto dal consigliere regionale del Veneto, Sergio Berlato, è stata approvata a larga maggioranza la mozione sulle cacce in deroga. Si tratta del testo presentato dallo stesso Berlato, il quale è anche presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente. Si è preso spunto dall’articolo 9 della Direttiva Comunitaria 147 del 2009, secondo cui gli stati membri possono applicare il regime della deroga.
L’ISPRA conosce queste intenzione da aprile e ora sono state individuate le specie, i mezzi, gli impianti e i metodi di prelievo, oltre alle condizioni di rischio e ai controlli. La Regione Veneto, comunque, deve ancora conoscere la ripartizione esatta tra le regioni italiane del numero di capi prelevabili per ogni specie. Ora la Giunta è impegnata a sollecitare la Conferenza tra Stato, Regioni e Province Autonome per ripartire le stesse specie, una operazione che doveva essere ultimata per legge entro lo scorso 10 giugno.
Il parere dell’ISPRA è stato giudicato da Berlato “ostruzionistico”, come se i suoi dirigenti volessero impedire a Stato e Regioni di adempiere a un preciso obbligo. Il regime verrà applicato nel corso della stagione venatoria 2017-2018, anche utilizzando l’ultimo parere che è stato messo a disposizione dall’Istituto.