Nel corso della giornata di ieri, giovedì 5 luglio 2018, il Consiglio Provinciale di Trento ha approvato il disegno di legge per la gestione autonoma da parte della Provincia degli orsi e dei lupi presenti in questo territorio. La proposta era arrivata dalla Giunta, per la precisione dall’assessore Michele Dallapiccola. Il testo normativo prevede la cattura e l’abbattimento di alcuni esemplari che vengono considerati problematici e rischiosi per gli uomini, oltre che per l’apicoltura di montagna.
L’approvazione è stata sancita da 25 voti favorevoli, tra cui quelli degli assessori del Partito Democratico e il presidente del Consiglio Provinciale, Bruno Dorigatti. Gli astenuti sono stati sei, mentre l’unico voto contrario è stato quello di Filippo Degasperi del Movimento 5 Stelle. Come era prevedibile, gli animalisti hanno fatto sentire la loro voce. Secondo l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha parlato di legge incostituzionale e colpo di mano.
Anche il Consiglio Provinciale di Bolzano sta discutendo una legge identica per risolvere un problema molto sentito in Trentino Alto Adige: a breve ci potrebbe essere il via libera al ddl. Il ritorno dei grandi predatori sta ponendo gli agricoltori del posto di fronte a sfide nuove e complicate per quel che riguarda la gestione delle attività.