Secondo questi ultimi il testo regionale si fonda su un piano faunistico venatorio che è scaduto nel 2014 e che si è deciso di prorogare di anno in anno. Di conseguenza, per il VAS il documento non rispetterebbe il parere tecnico scientifico dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Tra le questioni contestate figurano i periodi della caccia in pre-apertura e post-apertura, oltre ai termini temporali scelti per il prelievo di diverse specie.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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Sono questioni che dovevano essere chiarite prima dell’apertura della stagione venatoria. Ci sono persone, che in base ad un calendario venatorio, si son programmate le ferie al lavoro e magari, hanno deciso ottobre, perché sulla base dello stesso potevano scegliersi le giornate venatorie. Oltre a chi ha lavorato tutto il sabato, non ha sentito un telegiornale, si è preparato le cartucce per domani e si è messo a dormire…. Un venerdì sera si alzano dei giudici e…… Ma in quale paese viviamo….
E abbiamo pagato…. Di cosa stiamo parlando? Questi giudici del venerdì mi fanno pensare…… E a voi? Un saluto a tutti gli amici di Diana!!! Luigi Malizia
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