Il Comune di Pieve San Giacomo (provincia di Cremona) ha deciso di ampliare in termini temporali e di intervento il contenimento delle nutrie in questa zona della Lombardia. Le operazioni possono essere perfezionate tramite la gabbia oppure usando il fucile: si tratta di una ordinanza che è entrata in vigore lo scorso 3 dicembre e che sarà valida fino al 22 di questo mese. Il piano non ha dato finora i risultati sperati, anche se ben avviato e attuato. Il numero dei roditori è in costante aumento, con conseguenze spiacevoli per quel che riguarda la sicurezza stradale e fisica.
L’ampliamento prevede che si possano abbattere le nutrie per altre sei ore al giorno (dalle 20 alle 2 di notte) e anche nelle zone naturali o che sono normalmente precluse alla caccia. L’autorizzazione viene rilasciata alle persone incaricate dalla Provincia di Cremona: bisogna essere in possesso della licenza di caccia in corso di regolarità, oltre alla comprovata esperienza.
L’obiettivo non è la soppressione indiscriminata della specie, ci sarà un responsabile qualificato che riferirà ogni azione alla Polizia Locale, inoltre le norme venatorie verranno rispettate in modo scrupoloso. I problemi infrastrutturali non permettono più altre perdite di tempo e richiedono interventi decisi e duraturi.