Le segnalazioni dei cittadini hanno fatto registrare un aumento importante, ma nonostante questo dato non è ancora in esercizio alcuna attività per la prevenzione dei danni e per prevenire le situazioni di rischio, in particolare a ridosso degli agglomerati abitativi. Le modalità di prelievo e di abbattimento dei cinghiali sono una responsabilità diretta dell’organo di polizia competente, chiamato a curare anche il destino dei capi abbattuti e l’eventuale svolgimento delle attività di monitoraggio sanitario.
Le aree della città abruzzese che sono maggiormente a rischio sono quelle di Strada Vecchia Fontanelle e le zone limitrofe, tra cui ultimamente e in particolare Via San Donato.