Il Consiglio Comunale di Massarosa (provincia di Lucca) ha approvato all’unanimità una mozione con cui ha chiesto alla Regione Toscana di rendere più semplici le norme venatorie e urbanistiche per il rilascio delle autorizzazioni relative agli appostamenti di caccia, sia fissi che precari. Si tratta di una richiesta di adeguamento della legge regionale rispetto a quella nazionale, così da venire incontro alle richieste dei cacciatori e non appesantire il lavoro degli uffici comunali.
Il vicesindaco Damasco Rosi ha fatto riferimento a un procedimento complesso e dispendioso, quindi con questa mozione è stato chiesto di recepire la disciplina nazionale introdotta dal Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità del 2016. In particolare, l’autorizzazione della Provincia rappresenta un titolo abilitativo e una condizione sufficiente per installare gli appostamenti, i quali possono rimanere fino alla scadenza dell’autorizzazione.
Per quel che riguarda gli appostamenti precari, devono essere realizzati un legno oppure in altri materiali leggeri o ancora con strutture in ferro (anche tubolari). Rosi ha ricordato la presenza di tanti appassionati della pratica venatoria a Massarosa, di conseguenza sono numerosi gli appostamenti ai colombacci e alla minuta selvaggina. Ora bisognerà illustrare tutte queste istanze alla Regione.