Il primo cittadino campano si è detto pronto ad accogliere con favore la caccia di selezione, visto che gli abbattimenti mirati potrebbero ridurre in modo significativo gli ungulati, ma la soluzione non viene considerata definitiva. Salati ha suggerito di far ricorso alla caccia in deroga, tenendo conto del fatto che gli altri provvedimenti non hanno prodotto risultati utili e il caso è di estrema gravità.
Inoltre, vanno tutelate le colture agricole, i boschi e le acque, importanti come la sicurezza pubblica e la salute. Il sindaco ha sottolineato come le decisioni verranno prese ugualmente, anche se non condivise, in caso di mancato intervento.