Il regolamento attuativo in materia prevede la costruzione di capanni in legno e in altri materiali “leggeri”. La dimensione massima è pari a 120 metri quadrati, mentre l’altezza non può superare i 2,40 metri. A ogni squadra di cinghialisti verrà assegnato un capanno: a Gaiole saranno 5 in totale.
Secondo quanto sottolineato dal sindaco, Michele Pescini, le strutture devono essere rimosse agevolmente, oltre che inserite nel paesaggio circostante. All’interno saranno presenti i servizi igienici, l’acqua e l’impianto elettrico, in modo da lavorare con facilità le carni dei capi abbattuti. Il primo cittadino ha anche parlato dei capanni come di un luogo straordinario di socialità.