Dopo aver trascorso l’inverno 2019 per la prima volta nelle Marche, esattamente a Montelupone, quest’anno, nella stessa località una coppia di cavalieri d’Italia ha nidificato e portato felicemente a termine la cova e la relativa schiusa di 4 pulli in un laghetto artificiale ripristinato per l’attività venatoria.
È bene sottolineare che in provincia di Macerata non vi sono importanti ed estese zone umide naturali idonee alla nidificazione di questa specie, ma il ripristino di alcuni laghetti artificiali lungo le aste fluviali da parte dei cacciatori ha permesso di ricreare tali ambienti umidi idonei alla sosta della fauna selvatica acquatica. Un ringraziamento ai soci Federcacciatori di Montelupone e al loro lavoro quotidiano di manutenzione, che ha permesso la realizzazione di questo importante evento. Un plauso anche alla Regione Marche che ha autorizzato il piano di controllo per i corvidi (gazza e cornacchia grigia) permettendo di tutelare la nidificazione del cavaliere d’Italia, evitando la predazione da corvidi nei luoghi di intervento previsti dal piano stesso.
È auspicabile per il prossimo anno un’integrazione che permetta il controllo di tutte quelle aree interessate alla nidificazione del Cavaliere d’Italia e del fratino, due specie di elevato valore conservazionistico, al fine di tutelari nel delicato periodo riproduttivo.