Nelle prossime ore il Comitato per la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) della Regione Abruzzo si riunirà per esaminare una serie di progetti: oltre a queste iniziative, ci sarà spazio per la discussione sul calendario venatorio 2017-2018. Va ricordato come questo Comitato abbia già espresso il proprio parere in merito al testo nell’ultima riunione, tenutasi lo scorso mese di giugno con le consuete audizioni.
In base a quanto trapelato finora, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura avrebbe richiesto una valutazione di alcune decisioni del Comitato, nello specifico il periodo di caccia stabilito per il tordo sassello e la cosiddetta “mini-braccata” ai cinghiale nelle aree vulnerabili. Non dovrebbero mancare le scelte in merito ai cani da usare nel corso della caccia alla lepre nelle aree di interesse per l’orso bruno.
Nel Comitato VIA si andranno a valutare 4 procedimenti che sono stati oggetti della VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale), tra cui proprio il calendario venatorio della stagione che sta per cominciare. Intanto le associazioni ambientaliste hanno chiesto espressamente di “non peggiorare ulteriormente il testo”. Nelle ultime settimane in Abruzzo si è discusso soprattutto della caccia di selezione al cinghiale e dei ricorsi al TAR da parte degli ATC Vomano e Salinello.