Affermare che è terminata la stagione venatoria è riduttivo: è terminata la stagione venatoria di sparo, ma è iniziata o sta per iniziare la stagione di preparazione per l’autunno prossimo. Chi è alle prese con i richiami e capanni, chi con i propri cani in vista dell’addestramento e gare cinofile già iniziate, chi per i futuri censimenti: siamo tutti già attivi. È il bello della caccia, passione che dura tutto l’anno. I nostri associati mi dicono di essere mediamente contenti: i migratoristi hanno vissuto una discreta annata, soprattutto in pianura; gli ungulati sono tendenzialmente in incremento; il ritardo dell’apertura della tipica alpina non ha influenzato l’attività venatoria; la lepre in alcune zone è stata chiusa anticipatamente, ma apprendo che i carnieri sono stati importanti e comunque nell’ATC si è cacciato, grazie alla proposta di Federcaccia, quantomeno sino al 10 di novembre. Non è però sufficiente e a breve valuteremo ulteriori proposte.
Anch’io personalmente sono venatoriamente soddisfatto, ma questo avrebbe dovuto essere l’anno della tanto sperata riapertura dei Roccoli. Invece si sono susseguiti ricorsi anche in merito al calendario riduttivo ed alle giornate integrative. Federcaccia Lombardia non si è sottratta alla sua azione di tutela della caccia, impegnandosi in prima linea in tutti questi procedimenti. Sul tema operatori a cinghiale, corvidi e piccioni, siamo costantemente attivi nel dialogo istituzionale. Il quadro normativo nazionale, nonostante la necessità di intervento, non è favorevole. I disagi sulla consegna dei tesserini non dovrebbero più ripetersi, in quanto per la prossima stagione saranno recapitati a casa a tutti coloro che l’hanno riconsegnato.
Il versamento della tassa di concessione regionale di euro 64,56 tramite pagoPa rappresenta un grave disagio, a cui Federcaccia Bergamo farà fronte generando e stampando i relativi avvisi di pagamento. Vorrei ringraziare i dirigenti di Federcaccia (Presidenti comunali, Consiglieri provinciali, rappresentanti presso gli enti di gestione) e delle altre Associazioni per il costante impegno, ma soprattutto le migliaia di Federcacciatori che con il loro sostegno consentono a Federcaccia di intervenire ai ricorsi, finanziare i vari progetti di ricerca scientifica, organizzare i corsi di formazione e le attività sportive, assicurare al meglio i cacciatori e garantire il servizio tramite l’ufficio provinciale (Il Presidente di Federcaccia Bergamo – Michele Bornaghi).