Primavera tempo di fiere nel settore caccia e nel comparto armiero: alla Bignami si festeggia anche il 75° dalla fondazione e l’apprezzamento per l’iniziativa, giunta alla sua sedicesima edizione, è corale con una presenza massiccia degli operatori di settore.
di Emanuele Tabasso
Con questa sedicesima edizione del Bignami Day la prestigiosa azienda atesina festeggia il 75° dalla fondazione, un traguardo di tutto rispetto conquistato giorno dopo giorno con sagacia, attenzione e lungimiranza, quella qualità che appartiene ai divinatori del futuro, che non sono i banali indovini, ma coloro che sanno leggere i criptici segnali che il mondo attorno invia e da questi sanno individuare le direzioni verso cui avviarsi un po’ prima degli altri. La Hausmesse stessa, questa l’altra denominazione dell’incontro, si è rivelata nel corso degli anni una scelta di grande interesse strategico e tattico: in questa occasione, visti e considerati gli avvenimenti del settore, si è impresso un ulteriore impulso staccando le date da ogni altro evento collaterale e ampliando a ben cinque giorni l’apertura.
L’investimento, tale va considerata l’iniziativa, ha toccato direttamente gli armieri a cui sono state offerte soluzioni vantaggiose per una permanenza più dilatata durante cui potersi dedicare con maggiore attenzione al panorama dei prodotti, sempre in espansione e sempre con un occhio di riguardo alla canna rigata e alle ottiche, senza tralasciare la canna liscia, le armi corte e quelle agonistiche, le attrezzature da ricarica, l’arceria, l’abbigliamento.
Fra le armi lunghe spiccano i soliti nomi prestigiosi come Sauer con le novità del Mod. 101 Classic Legno, del Mod. 202 S Synchro XT Magnum con freno di bocca e Mod. 303 semiauto Black Velvet BMT; note le produzioni di Mauser, Weatherby e CZ, Merkel e Haenel, H.S. Precision con Ruger e Marlin, con gli inserimenti della Christensen, nota per le sue canne in acciaio rivestito da un filamento in carbonio e calciatura rivestita in carbonio o in grafite, o della ben conosciuta Savage, arrivata da pochissimo in quel di Ora con i suoi fucili dotati di soluzioni tecniche apprezzabili e peculiari, sempre a quotazioni interessanti. Non mancano prodotti economici come i rigati della Baikal o i semiauto lisci della Armsan, azienda turca affidabile con prodotti ben realizzati ed esteticamente accattivanti.
Nelle armi di estrazione militare spiccano i così detti Black Rifles soprattutto di firme elevate come la tedesca Oberland, la svizzera Brugge & Tomet, la Smith & Wesson statunitense con nuova gamma in .223 Rem. e in .22 LR. Il settore delle armi corte vede sempre in posizione di preminenza la Smith & Wesson, con ampia varietà di scelta fra tamburo e semiauto con le novità rispettivamente del Mod. Governor Silver 2.75” in .45 ACP, .45 LC, .410 Mg. e del Mod. M&P Bodyguard 380 ACP. A queste si affiancano le Glock con la subcompatta Mod. 42 in .380 ACP e la Mod. 41 GEN4 in .45 ACP pensata soprattutto per il tiro dinamico come la nuova Sig Sauer P226 X-SHO, sportiva per competizioni.
Nelle ottiche c’è l’imbarazzo della scelta con Zeiss che presenta i nuovissimi cannocchiali da mira V8, 1.8-14×50 e 2.8-20×56, con la più estesa gamma di regolazioni esistente, visione grandangolare e qualità ottiche con vetri Schott HT degne del marchio di vertice. Da osservare il nuovo Conquest DL in tre modelli, tubo da 30 mm, nuove regolazioni dell’illuminazione, reticolo sul 2° piano di immagine: la quotazione è più che interessante. I binocoli nuovi sono il Victory HT-54 con lenti da 54, quindi più leggere, ma con prestazioni superiori in valore crepuscolare a quelle tradizionali da 56 mm; il Conquest HD 56 coniuga le specifiche qualità ben conosciute a un prezzo molto favorevole. La Nite Site presenta tre visori notturni applicabili in un momento alla propria ottica da mira: 100, 300 e 500 m il raggio d’azione dei modelli detti Viper, Wolf e Eagle a cui si aggiunge il visore manuale Spotter Extreme anch’esso impiegabile fino a 500 m e ingrandimento variabile da 1 a 20x.
Sempre trainante la Meopta che offre oramai una gamma variegata di apparecchi come ottiche da mira, binocoli, lunghi tutti con ragguardevoli doti e la costante di una quotazione ancora più che accettabile: particolari i cinque modelli della serie ZD, quella dedicata a impiego militare quindi con ottime doti di robustezza, e il nuovo punto rosso Meosight III 30-3 MOA. Anche la Nightforce presenta due novità con i modelli Competition e SHV 4-16×56 da caccia e tiro tattico e in più il lungo TS-82 Extreme HD. La Bushnell presenta alcuni nuovi cannocchiali con il reticolo Drop Zone impiegabile per tiri a lunga distanza: i due Mod. AR 1-4×24 si affiancano ai 3-9×40, 3-12×40 e 4,5-18×40.
Accessori, abbigliamento, arceria e tutta una serie di materiali e attrezzature per la ricarica fanno da corollario al modo armiero: c’è davvero di che perdersi in tale dovizia di proposte, ben sapendo che tutte sono state vagliate e scelte con la competenza che caratterizza da tre quarti di secolo l’attività della Bignami.