L’ultima domenica della Sagra del Cinghiale di Suvereto (Livorno) non può che essere speciale. La cinquantunesima edizione è cominciata il 25 novembre scorso e terminerà il prossimo 9 dicembre. L’appuntamento in questo borgo medievale davvero affascinante è una tradizione storica e gli eventi correlati sono di ogni tipo. L’obiettivo principale è quello di valorizzare i prodotti gastronomici locali, in primis le leccornie a base di carne di cinghiale. Il corteo storico lungo le vie cittadine arricchirà il programma, una tradizione ripresa negli anni Settanta.
Il vero e proprio simbolo della sagra toscana è senza dubbio la Grande Cappa: la griglia verrà sfruttata per cuocere e far apprezzare le ottime specialità culinarie a base di carne dell’ungulato. L’appetitoso menù include la bistecca di cinghiale, la rostinciana (o rosticciana) che si prepara con costine insaporite con spezie varie distribuite sulla carne prima o dopo la cottura e la polenta arrosto.
Lo scorso anno i partecipanti sono stati davvero numerosi, senza dimenticare gli oltre 500 chili di carne di cinghiale cucinati e serviti, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Oltre all’aspetto gastronomico, questa manifestazione è stata e sarà ancora fondamentale per incentivare turismo, sport, musica e artigianato del posto.