Dal prossimo 20 febbraio tornerà per un mese a Bergamo “Caccia in Cucina”, appuntamento che è giunto ormai alla sua quindicesima edizione. Si tratta di una manifestazione che si è consolidata nel tempo e che propone il recupero della gastronomia venatoria, molto diversificata nel Bergamasco, per farla conoscere a un pubblico ancora più vasto. Come di consueto, parteciperanno ristoranti, trattorie, osterie e altri locali pronti a integrare la loro offerta quotidiana con almeno due piatti a base di selvaggina (pranzo e cena).
L’organizzazione sarà gestita dall’ASCOM insieme all’ANUUMigratoristi e CIC Italia, tutte unite dall’obiettivo di valorizzare la selvaggina come cibo di eccellenza nel rispetto delle tradizioni locali. L’invito è stato rivolto a chi ama la buona tavola e i sapori genuini del territorio: le pietanze a base di selvaggina potranno essere degustate a Bergamo e provincia, ovviamente nei locali che hanno aderito all’iniziativa, visto che c’è un elenco piuttosto lungo. Inoltre, non si deve dimenticare che le preparazioni di questo tipo si abbinano in maniera perfetta con la rete già sviluppata di tanti altri prodotti, tra cui carni, formaggi, salumi e vini.