I ricercatori austriaci del Waldrappteam e il Parco Natura Viva di Bussolengo (provincia di Verona) hanno lanciato una petizione internazionale che è stata indirizzata al Parlamento Europeo, ai Carabinieri, al Ministero dell’Ambiente, al Corpo Forestale dello Stato e alle associazioni venatorie italiane.
L’obiettivo è quello di serrare ancora di più i controlli per contrastare la caccia illegale e permettere agli stessi ricercatori di continuare il loro lavoro. La portata degli abbattimenti è davvero enorme e l’appello rivolto ai cacciatori è stato molto chiaro: bisogna denunciare se si viene a conoscenza di episodi illegali. La speranza è che le uccisioni si fermino e non si getti altra benzina sul fuoco.