Gli Ibis si stanno confermando molto confidenti, dunque non hanno paura dell’uomo: questo, però, vuol dire anche che i bracconieri possono avere vita facile. L’associazione venatoria sta collaborando con Waldrappteam (ente che si occupa della reintroduzione della specie) per rendere ancora più salda la rete del monitoraggio. Federcaccia ha anche ricordato l’opera di sensibilizzazione che sta coinvolgendo da tempo associati e cacciatori, consapevoli dello status di specie protetta.
Informazioni e fotografie possono essere inviate agli indirizzi di posta elettronica [email protected] e [email protected], oppure telefonando al numero 068440941. L’Ufficio Avifauna Migratoria, infine, sta lavorando a un progetto ancora più articolato che comincerà il prossimo mese di settembre insieme alla stagione della caccia 2017-2018.