Le ultime settimane sono state caratterizzate da un aumento delle segnalazioni e degli avvistamenti di esemplari di Ibis Eremita. Gli incontri, più o meno ravvicinati, hanno avuto in comune il luogo, vale a dire le regioni italiane del Nord-Est. Come riferito dalla Federazione Italiana della Caccia, l’ultima segnalazione è proprio di sette giorni fa, quando un socio ha osservato da vicino e fotografato il volatile a Oca Marina, località che si trova nei pressi di Taglio di Po (provincia di Rovigo).
Gli Ibis si stanno confermando molto confidenti, dunque non hanno paura dell’uomo: questo, però, vuol dire anche che i bracconieri possono avere vita facile. L’associazione venatoria sta collaborando con Waldrappteam (ente che si occupa della reintroduzione della specie) per rendere ancora più salda la rete del monitoraggio. Federcaccia ha anche ricordato l’opera di sensibilizzazione che sta coinvolgendo da tempo associati e cacciatori, consapevoli dello status di specie protetta.
Informazioni e fotografie possono essere inviate agli indirizzi di posta elettronica [email protected] e [email protected], oppure telefonando al numero 068440941. L’Ufficio Avifauna Migratoria, infine, sta lavorando a un progetto ancora più articolato che comincerà il prossimo mese di settembre insieme alla stagione della caccia 2017-2018.