La lettera serve anche a chiedere aiuto per il monitoraggio dell’uccello, da tenere sotto controllo: in particolare, le persone devono essere informate circa la sua presenza sul territorio. Perco ha chiesto a Federcaccia se fosse possibile che qualcuno vada sul posto e scatti delle fotografie, un documento che ritornerà senza dubbio molto utile. Una ulteriore richiesta è proprio quella di diffondere la notizia.
L’Ibis Eremita deve essere considerato un animale selvatico, di conseguenza non deve essere avvicinato troppo e non va neanche nutrito (la tentazione potrebbe essere naturale). Può essere localizzato tramite l’applicazione “Animal Tracker”: tra l’altro, la dottoressa sarà presente al Nature Show di Foggia nella giornata di domani, domenica 12 giugno 2016 (padiglione 20).