Dal 1° di ottobre si potranno cacciare tutte le altre specie come da calendario. Un consiglio di FIDC Campania è quello di controllare con cura la documentazione richiesta che deve essere ovviamente in regola. Lo stesso discorso vale per le armi, anch’esse necessariamente in regola. Un altro suggerimento utile è quello di rispettare gli habitat e la fauna presente, ricordando che la selvaggina non è una risorsa inesauribile.
Le annotazioni sul tesserino venatorio non vanno sottovalutate. I capi di specie stanziali e migratorie vanno annotati subito dopo il recupero per evitare problemi durante i controlli. L’invito dell’associazione è perentorio: “Il mondo venatorio campano dimostri di aver raggiunto un grado di maturità e consapevolezza sul quale costruire un futuro più dignitoso e più qualificante“.