Il primo settembre è sempre più vicino e sarà una data fondamentale per i cacciatori di molte regioni italiane (è il giorno della pre-apertura per 15 di esse). Una di queste è la Campania e la Federcaccia regionale ha fornito alcuni suggerimenti e informazioni preziose. Nelle aree di protezione speciale PSIC, SIC e ZPS la pre-apertura è vietata, mentre l’addestramento cinofilo sarà consentito da subito, fatta eccezione per il martedì e il venerdì. Dal 16 settembre, poi, oltre al colombaccio e alla tortora sarà possibile cacciare anche la quaglia ed il fagiano con l’ausilio del cane.
Dal 1° di ottobre si potranno cacciare tutte le altre specie come da calendario. Un consiglio di FIDC Campania è quello di controllare con cura la documentazione richiesta che deve essere ovviamente in regola. Lo stesso discorso vale per le armi, anch’esse necessariamente in regola. Un altro suggerimento utile è quello di rispettare gli habitat e la fauna presente, ricordando che la selvaggina non è una risorsa inesauribile.
Le annotazioni sul tesserino venatorio non vanno sottovalutate. I capi di specie stanziali e migratorie vanno annotati subito dopo il recupero per evitare problemi durante i controlli. L’invito dell’associazione è perentorio: “Il mondo venatorio campano dimostri di aver raggiunto un grado di maturità e consapevolezza sul quale costruire un futuro più dignitoso e più qualificante“.