L’EPS (Ente Produttori Selvaggina) ha elencato alcune possibili migliorie da apportare al calendario venatorio della Campania per la stagione 2019-2020. Ecco di cosa si tratta.
Caccia al Cinghiale in forma collettiva:
Le giornate di caccia sono tre settimanali (giovedì, sabato e domenica) per tutto il periodo.
Delle tre giornate previste, tutte autorizzate dai rispettivi STP competenti per territorio, due saranno autorizzate per la forma di caccia in battuta ed una per la forma di caccia in girata, sempre all’interno dell’area di caccia specifica assegnata. Riscontriamo che quanto previsto con delibera di giunta regionale n. 380 del 19 giugno 2018 riferito alla caccia occasionale al “sus scrofa”, ed alla possibilità da parte dei cacciatori iscritti nelle squadre di caccia al cinghiale di poter effettuare anche altri tipi di caccia, è stata emendata.
Addestramento cani da penna e da seguite:
Tali attività sono consentite nell’arco temporale compreso, dal 1 agosto al 15 settembre, ad esclusione del martedì e venerdì, in aree circoscritte, dopo aver accertato l’assenza di esemplari di fauna selvatica in fase di nidificazione o di dipendenza della prole dai genitori.
Orario di caccia:
Non costituisce esercizio venatorio la presenza sul posto di caccia, prima o dopo l’orario consentito, per attendere ai lavori preparatori di posizionamento e rimozione dell’appostamento temporaneo, sempre che l’arma sia scarica e in custodia. Non costituisce esercizio venatorio lo spostamento da o per il posto di caccia prima o dopo l’orario consentito se l’arma in possesso del cacciatore risulta scarica e in custodia. (già approvato con DGR 380 del 19.6.2018)
Richiami vivi:
Per l’annata venatoria corrente, è sempre consentito l’utilizzo del Piccione e dell’Anatra germanata, come richiamo vivo, in deroga a quanto già previsto all’art. 6 della L.R. 26/2012 e s.m.i. (vedi parere Ministero Agricoltura inviato ad AA.VV.)
Per la problematica TAR Campania sentenza n. 2690 del 21 maggio 2019, “annullamento della deliberazione n. 521/2018 concernente l’approvazione del piano di gestione e controllo del cinghiale in Campania”, non essendo presente all’ordine del giorno, portare la discussione nel Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale, in una apposita seduta dedicata, in quanto la problematica non è stata mai discussa in seno al comitato tecnico in parola, per assumere decisioni in merito.