Bevagna (PG): Il Provvidenziale intervento dei “Cacciatori Antincendio” in servizio volontario nei Monti Martani e del Subasio permette rapido spegnimento di un Rogo.
Pochi giorni fa , il signor Stefano Bartoli , un cacciatore in servizio di avvistamento antincendio della zona di ripopolamento e cattura “San Pietro”, ha scorto del fumo che proveniva dalla zona della Madonna della Valle. Immediatamente ha allertato gli altri volontari e il sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli, che ha subito diramato l’allarme alle squadre della comunità montana dei Monti Martani e del Subasio.
Sul posto sono prontamente intervenuti la polizia municipale e i carabinieri che hanno verificato trattarsi, per fortuna, di un piccolo fuoco dovuto alla combustione di sterpaglie nelle vicinanze di un agriturismo. Sul posto sono comunque intervenuti anche i vigili del fuoco di Assisi per la completa bonifica della zona. Ancora una volta la vigilanza dei seguaci di Diana è stata importantissima.
Per la precisione già dai primi giorni del mese di luglio è iniziata la costante sorveglianza del territorio collinare da parte dei cacciatori locali. Scopo principale dell’iniziativa : prevenire gli incendi. I volontari si sono infatti organizzati per controllare i boschi di Bevagna per avvisare, in tempo reale, in caso di pericolo, i vigili del fuoco, il corpo forestale dello Stato, la protezione civile e la comunità montana.
Le associazioni venatorie che gestiscono in modo collegiale la Z.R.C. “S.Pietro” hanno deciso, come è già avvenuto nel 2009, di allestire un coeso gruppo di sentinelle il cui compito è quello di osservare da vicino gli alberi che compongono il mirabile mosaico delle foreste che adornano le montagne locali. I “cacciatori antincendio” di Bevagna operano in strettissima collaborazione con la Comunità Montana dei Monti Martani e del Subasio.
Per la stagione estiva 2010 sono impegnati circa 50 uomini che controlleranno il territorio fino ai primi giorni del prossimo mese di settembre . Questi attenti guardiani della natura, con binocoli e buona volontà, saranno dunque impegnati in un servizio di salvaguardia ambientale necessario e condiviso dall’intera popolazione .
Fonte: Tuttoggi