Si tratta della modalità usata finora e ancora mantenuta in tutta Italia. ANUU Lombardia ha sottolineato in particolare i disagi che devono vivere i cacciatori, gran parte dei quali non sono più giovani. Inoltre, non sono meno gravi le difficoltà che devono sopportare i dirigenti venatori, abituati a recarsi alle Poste e con uffici con cui hanno maggiore dimestichezza rispetto agli sportelli bancari.
Gli istituti di credito sono stati scelti per il pagamento in soluzione unica della tassa di concessione governativa, della tassa regionale, della tessera assicurativa e della tassa di concessione del capanno (per chi pratica la caccia da appostamento fisso). In aggiunta, non va dimenticato che il costo del bonifico è superiore rispetto alle commissioni delle Poste. L’associazione continuerà a farsi sentire su questo argomento.