Come previsto dalla nuova legge regionale del Veneto, saranno i comuni a occuparsi delle multe da infliggere a cacciatori e pescatori. Si tratta della gestione delle violazioni, un compito che fino ad ora è stato svolto dalla Provincia. Come spiegato da Sergio Berlato, presidente della Terza Commissione Consiliare, le funzioni degli enti locali sono state rinnovate, in modo da avere una buona conformità rispetto alle novità della legge regionale del 2016.
La seconda parte del testo è quella su cui i relatori si sono soffermati più a lungo. Si tratta proprio della caccia, della pianificazione e gestione faunistico-venatoria e del prelievo venatorio. L’applicazione delle sanzioni amministrative ha avuto quindi un cambiamento in fatto di gestione. La delega non è però piaciuta a tutti, vito che diversi consiglieri sono convinti che i procedimenti sanzionatori peggioreranno e gli unici a festeggiare saranno i bracconieri.
Tra l’altro, non viene nemmeno messo in secondo piano il fatto dei ricorsi che potrebbero comportare spese legali e altri soldi da versare in caso di arrivo al Tribunale Amministrativo Regionale. L’assessore Giuseppe Pan la considera invece una legge che razionalizza e fa chiarezza sulla distribuzione delle competenze tra regioni, province e comuni. L’argomento farà discutere probabilmente anche nei prossimi mesi.