Siamo, insieme agli agricoltori, i migliori conoscitori del territorio e della fauna. Ecco perchè siamo meravigliati per non essere stati nemmeno consultati alla vigilia della modifica del disciplinare per la caccia di selezione, con l’estensione dell’attività fino a mezzanotte. Questa disposizione può creare altri problemi, oltre a quelli già da risolvere. Come conciliare la doverosa sicurezza con la caccia di notte, stante il divieto imposto dalla legge nazionale all’uso di visori notturni, fonti luminose e termocamere?
Come faranno questi cacciatori a individuare l’animale, la classe di età, il sesso, come previsto dalle norme sulla selezione? Come accertare, di notte, che l’area circostante sia libera da pericoli e che il proiettile non possa rimbalzare a chilometri di distanza? Presidente Imprudente, lasci che anche noi cacciatori di cinghiali prendiamo parte alla ricerca di soluzioni, quali operatori specializzati e titolati a intervenire sul piano faunistico venatorio. Ci convochi al più presto, se non ora, quando?”.