“Il Piano nazionale di gestione del lupo è una priorità per i nostri territori, le istituzioni devono lavorare affinché diventi presto legge”. Emiliano Galvanetto, presidente provinciale della Federcaccia di Vicenza, si è schierato apertamento al fianco degli allevatori dopo l’appello lanciato dalle associazioni di categoria a fronte dei tanti casi di animali abbattuti dai predatori durante la stagione dell’alpeggio. Questo problema sta colpendo in maniera particolare l’economia agricola, ma non solo questa.
Gli ultimi casi eclatanti sono stati quelli della vitella sbranata in località Enego e l’assalto di pochi giorni fa che ha provocato la fuga dai recinti di 120 manze. Galvanetto ha poi aggiunto: “Da tempo i lupi rappresentano una minaccia per la fauna selvatica, rischiando di alterare l’equilibrio tra le varie specie e il loro numero è in crescita, andando ben oltre la quarantina censita dalla Regione.
A questo si aggiungono i danni causati agli allevatori, con i quali siamo solidali su un problema che mette a dura prova il loro lavoro, ma anche altre attività come quella turistica e riteniamo che il Governo debba approvare con urgenza il piano nazionale, che prevede il censimento, il monitoraggio e anche il contenimento dei lupi”. L’appello è molto chiaro, sta alle istituzioni battere un colpo.