Come reso noto dall’associazione Arci Caccia, lo scorso 5 maggio si è tenuto il Consiglio Regionale della sezione regionale del Veneto, per la precisione presso l’Agriturismo Castegnera di Tarzo (provincia di Treviso). Oltre al bilancio consuntivo dello scorso anno, si è deciso di condividere una serie di proposte che verranno avanzate alla Regione in merito al calendario venatorio 2018-2019. I suggerimenti saranno spediti nel corso dei prossimi giorni.
Inoltre, ci saranno assemblee informative dell’Arci Caccia fino a giugno. Un capitolo che desta una certa preoccupazione è quello del piano faunistico venatorio. Il Consiglio Regionale del Veneto ha deciso di prorogare l’approvazione, ma da quel momento non ci sono state altre notizie in merito. Ecco perchè molti cacciatori veneti sono fortemente preoccupati. Se non ci dovessero essere novità a breve, un sospetto diventerà più forte, cioè il mancato varo di questo importante strumento venatorio anche nel corso dell’attuale tornata legislativa.
Se si dovesse verificare una situazione del genere Arci Caccia la considererebbe molto grave. L’associazione porterà un proprio contributo di idee per quel che riguarda la caccia del domani in occasione della conferenza nazionale di programma, prevista per gennaio o febbraio 2019, senza dimenticare la conferenza interregionale del Nord del prossimo 9 giugno.