La decisione della Regione Veneto di sospendere la caccia in tutto il territorio fino al prossimo 4 novembre a causa del maltempo ha spiazzato il mondo venatorio. In particolare, la Federcaccia regionale ha deciso di rivolgersi direttamente al governatore Luca Zaia. A quest’ultimo è stato chiesto a gran voce di rivedere subito la decisione, visto che la chiusura è destinata a durare una intera settimana.
Flavio Tosi, presidente dell’associazione venatoria, ha commentato il decreto pubblicato nelle ultime ore che ha a che fare anche con la pesca in tutto il Veneto. La presa di posizione di Tosi è netta: “È vero che le previsioni per le condizioni meteorologiche sono negative, ma proprio perché sono previsioni, riteniamo troppo affrettata e da rivedere la misura presa dalla Regione“. Zaia ha decretato:
1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di stabilire, per le motivazioni esposte in premessa e nel corso della stagione venatoria 2018/2019, il divieto temporaneo all’esercizio venatorio nell’intero territorio regionale, nel periodo 29 ottobre 2018 – 4 novembre 2018;
3. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;
4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.