La manifestazione avrà luogo dalle 10 alle 14 e la previsione numerica dei partecipanti parla di circa 1500 persone. La protesta è l’ultimo atto di settimane roventi di discussioni e polemiche, visto che le associazioni venatorie isolane vogliono chiarezza sui motivi della mancata concessione della proroga per quel che concerne il prelievo del tordo, come avvenuto in altre regioni italiane.
Questa differenza di “trattamento” ha fatto pensare subito a una situazione di natura politica e il corteo è la conseguenza naturale a quello che viene considerato l’ennesimo sopruso ai danni dei cacciatori sardi e delle attività commerciali del settore. La caccia a tordi, merli, beccacce e beccaccini termina proprio oggi, domenica 15 gennaio, nonostante alcuni Tribunali Amministrativi Regionali hanno stabilito che bisogna fissare una proroga. In regioni come Lazio, Marche e Toscana il termine è previsto a fine mese.