Il Tribunale di Napoli ha assolto due cacciatori residenti a Ischia che erano stati accusati di esercizio di attività venatoria in periodo di caccia chiusa. Secondo questa sentenza le armi possono essere portate anche nei periodi in cui è in vigore il silenzio venatorio. Tutto è nato da un controllo effettuato nel 2015. Due agenti di Polizia stavano effettuando alcuni servizi antibracconaggio nell’isola e si accorsero di un fuoristrada con due persone a bordo.
Secondo la loro ricostruzione si stavano recando in zona di caccia e due ore dopo furono uditi anche degli spari. L’identificazione permise di annotare la presenza di due fucili, tute mimetiche e cartucce di vario calibro nonostante la chiusura dell’attività. Nel veicolo, inoltre, erano presenti due cani. La motivazione della sentenza è stata depositata nelle ultime ore. Secondo il giudice, infatti, i due cacciatori sono stati assolti perchè il fatto non sussiste.
In pratica, entrambi erano in possesso di una regolare licenza di caccia, inoltre chi ne è titolare può portare le armi anche nel periodo di divieto. Non ci sarebbe dunque alcun reato penale. In poche parole, i poliziotti avrebbero semplicemente accertato la presenza dei fucili e il loro trasporto. Gli imputati avrebbero affermato di essersi recati a caccia, ma queste dichiarazioni non sono state giudicate rilevanti in quanto erano assenti i difensori di fiducia.