Proprio in questi ultimi giorni l’Associazione Cacciatori Lombardi ha pubblicato una nota stampa in cui ha parlato del continuo linciaggio a cui è sottoposto il mondo venatorio, una diffamazione accentuata da giornali e televisioni pubbliche. Non sono quindi casuali le azioni intraprese per difendere l’immagine della categoria.
L’ANUUMigratoristi ha chiesto alla Federazione Italiana della Caccia e ad Enalcaccia (associazione con cui condivide l’esperienza comune della FENAVERI) di collaborare per dare mandato ai legali e avviare le querele per diffamazione contro i giornalisti e il direttore del Tg2, Ida Colucci. Che cosa è successo di preciso? L’ANUU non ha “digerito” l’edizione delle 20:30 dello scorso 30 ottobre, quando i cacciatori sono stati accusati di essere responsabili degli incendi che hanno devastato Lombardia e Piemonte in questi ultimi giorni.
I roghi boschivi hanno stimolato la fantasia di diversi organi di stampa che hanno ricostruito a modo loro queste vicende, incolpando senza motivo il mondo venatorio. Si è parlato anche di cacciatori pronti a sparare contro la fauna in fuga dagli incendi, altra accusa gratuita. L’associazione ha sottolineato come la questione non sarà lasciata cadere, dunque si proseguirà con convinzione con le azioni legali necessarie in situazioni di questo tipo.