La proroga è una ipotesi molto in voga nel mondo venatorio lucano, anche perchè le lamentele dei cittadini sono numerose e gli agricoltori non riescono più a sostenere i danni alle colture. Gli incidenti stradali, poi, sono un’emergenza di cui si parla troppo poco. I cacciatori del posto hanno sottolineato soprattutto come non si stia parlando soltanto di cinghiali comuni, ma anche di esemplari di grandi dimensioni.
Un esempio lampante è dato dall’abbattimento a Salvitelle di un animale enorme, il cui peso superava 180 chili, proprio nel giorno in cui si è chiusa la caccia. Il peso medio di un cinghiale del centro-sud Italia è compreso tra gli 80 e i 90 chili, dunque si può ben capire la preoccupazione.