Si sta parlando del prelievo di corvidi, merli e tortore africane. Il nuovo orario precede quello inizialmente previsto dalla Regione, vale a dire poco prima del tramonto: l’obiettivo è quello di agevolare il sostentamento alimentare delle specie selvatiche. Il segnale è senza dubbio importante e c’è la consapevolezza che molti animalisti “da salotto” rimarranno a bocca aperta, visto che c’è l’abitudine a stereotipare la figura del cacciatore.
Anche nel Lazio gli ambientalisti avevano chiesto la sospensione della stagione venatoria, ma le aree protette, ampie ed estese, ci sono da tempo. L’apertura ufficiale avrà luogo il prossimo 17 settembre: il 2 e il 10 settembre, al contrario, i cacciatori saranno coinvolti nella pre-apertura. La riduzione dell’orario è stata accettata senza troppi problemi, mentre è rimasto invariato quello iniziale del prelievo (l’alba).