In manette sono finiti quattro uomini di età compresa fra i 32 e i 36 anni. I Carabinieri si sono “travestiti” proprio da cacciatori e cercatori di funghi per avere le prove decisive e in effetti gli appostamenti sono durati alcuni mesi, senza dimenticare i pedinamenti e le intercettazioni telefoniche. Tra l’altro, i clienti venivano minacciati dagli spacciatori con machete e accette.
Non è la prima volta che il mondo venatorio si dimostra utile in questo senso, tanto è vero che l’associazione Arci Caccia ha così commentato la notizia: “Si tratta di una riprova di quanto noi affermiamo da tempo, chi vive il territorio, come cacciatori e fungaioli, svolge una insostituibile azione di presidio del territorio, utile per tutta la comunità, sia quando si tratta di vigilare sugli incendi che, come in questo caso, sull’ordine pubblico”.