Bruno Campagnoli, numero uno della Federcaccia di Verbania-Cusio-Ossola, ha deciso di scrivere agli uffici provinciali e regionali che si occupano di caccia per esprimere tutti i suoi dubbi sulla recente nota della Polizia Provinciale relativa all’uso dell’elicottero nell’attività venatoria. L’organo di polizia ha deciso di vietare l’utilizzo di questo mezzo aereo per il trasporto, il recupero e lo spostamento dei cacciatori, oltre al recupero dei selvatici abbattuti.
L’associazione venatoria ha delle perplessità sul divieto relativo ai capi abbattuti. In effetti, Campagnoli ha compreso il provvedimento che riguarda il trasporto di persone, ma non quello sul recupero degli animali morti, visto che sarebbero due situazioni completamente diverse. Una legge regionale distingue i due trasporti, di conseguenza non viene compresa la decisione della Polizia Provinciale.
Il testo normativo fa riferimento all’Eliski (trasporto sciatori), di conseguenza la regolamentazione avrebbe a che fare con la pratica dello sci e non con il trasporto delle cose. Tra l’altro, diversi cervi sono stati trasportati con l’elicottero in Valsesia e in Val di Susa, ragione per cui la Federcaccia sta pensando a un trattamento diverso riservato ai cacciatori delle varie province. Ora si attendono risposte dagli organi competenti per chiarire la situazione una volta per tutte.