La carne dell’ungulato è stata utilizzata per preparare diverse pietanze per il cenone di fine 2018. Forse il gesto potrà essere considerato “piccolo”, ma certifica il buon cuore del mondo venatorio quando si tratta di farsi avanti nei confronti di chi ha meno. Il soggiorno degli ospiti della Caritas è stato reso più sereno da questa circostanza (non la prima nel nostro paese).
Si è trattato di un cinghiale prelevato per poi essere esaminato e supervisionato con cura. La Asl del posto ha condotto tutte le analisi del caso prima di arrivare alla certificazione della sanità della carne.