Le sezioni provinciali di Benevento dell’ANUUMigratoristi, Arci Caccia, Ente Produttori Selvaggina, Libera Caccia e Italcaccia si sono soffermate sull’addestramento e allenamento dei cani da ferma, da cerca e da seguita. Per la stagione 2018-2019 le attività saranno consentite nei territori in cui non è in vigore il divieto di caccia e non ci sono colture in atto, fatta eccezione per i giorni di silezio venatorio e il periodo 1-15 settembre.
Le stesse associazioni venatorie si sono rivolte alla Regione Campania per l’adozione di un opportuno provvedimento di legge che consenta di anticipare addestramento e allenamento dei cani. Rispetto al periodo previsto ci dovrebbe essere un anticipo fino a 45 giorni. Le attività vengono tradizionalmente svolte alle prime ore del mattino in relazione alle temperature elevate tipiche del periodo estivo, in sintonia con quanto raccomandato anche dall’ISPRA.
Inoltre questo inizio anticipato sarebbe di aiuto al benessere del cane, consentendogli di riabituarsi, gradualmente, all’attività dopo mesi di riposo forzato. L’addestramento ed allenamento dei cani potrebbero costituire un valido ausilio o essere propedeutici all’effettuazione di censimenti della fauna selvatica stanziale. Non va dimenticato che il prelievo di fagiani e starne in Campania è subordinato ad un piano di prelievo, predisposto ed elaborato dagli Ambiti Territoriali di Caccia.