Federcaccia Brescia era presente e ha sottolineato come il mondo venatorio locale voglia conoscere il pensiero della Regione sulla caccia in deroga e le catture. In particolare, occorre capire se l’ente è disposto a portare la questione fino alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
I cacciatori pretendono chiarezza anche sulla proposta di legge 4144, quella che ha modificato il testo normativo sui parchi in merito alle aree contigue. Altri chiarimenti devono riguardare il fatto che si sia messo a carico degli Ambiti Territoriali di Caccia l’80% dei danni causati dai cinghiali e l’adeguamento degli stessi ATC e dei Comprensori Alpini alla normativa sugli appalti e l’operatività ordinaria.