Nella rubrica “Cacciapensieri”, la Federcaccia di Brescia ha parlato delle novità che attendono il mondo venatorio nella stagione 2017-2018. Alcune di esse hanno sollevato forti polemiche, come ad esempio l’istituzione dei tre giorni fissi per la caccia vagante nel calendario integrativo bresciano. Si sta parlando delle giornate di mercoledì, sabato e domenica, scelte fino al prossimo 1° ottobre.
In questo caso la caccia alla selvaggina stanziale terminerà a mezzogiorno e nel resto della giornata sarà possibile prelevare soltanto migratoria e senza l’utilizzo del cane. Fedecaccia è stata incolpata da alcune associazioni per questa scelta, anche se è stata condivisa da molti soci, pur se non tutti (l’accusa mossa è quella di una scelta “alimentata da paure e stupidi egoismi”). Un’altra novità è quella del divieto di utilizzo dei richiami per la caccia agli uccelli acquatici fino al prossimo 31 ottobre.
Il motivo è rappresentato dall’influenza aviaria e per gli appassionati la nuova stagione non poteva cominciare nel peggiore dei modi. FIDC ha assicurato il lavoro che è attualmente in corso per sospendere il divieto e dimostrarne l’infondatezza. Infine, la caccia da appostamento temporaneo potrà essere effettua in tutti gli ATC e Comprensori Alpini della Regione.