In questo caso la caccia alla selvaggina stanziale terminerà a mezzogiorno e nel resto della giornata sarà possibile prelevare soltanto migratoria e senza l’utilizzo del cane. Fedecaccia è stata incolpata da alcune associazioni per questa scelta, anche se è stata condivisa da molti soci, pur se non tutti (l’accusa mossa è quella di una scelta “alimentata da paure e stupidi egoismi”). Un’altra novità è quella del divieto di utilizzo dei richiami per la caccia agli uccelli acquatici fino al prossimo 31 ottobre.
Il motivo è rappresentato dall’influenza aviaria e per gli appassionati la nuova stagione non poteva cominciare nel peggiore dei modi. FIDC ha assicurato il lavoro che è attualmente in corso per sospendere il divieto e dimostrarne l’infondatezza. Infine, la caccia da appostamento temporaneo potrà essere effettua in tutti gli ATC e Comprensori Alpini della Regione.