I cacciatori baresi sono stati molto chiari, il Parco Lama San Giorgio non deve essere creato: il motivo è presto detto, secondo il mondo venatorio pugliese si tratta di uno spreco di soldi, senza dimenticare la nuova invasione di cinghiali che ne scaturirebbe. Le associazioni di caccia, ma anche i semplici cittadini, non hanno intenzione di appoggiare il progetto, il quale è destinato a coinvolgere i comuni di Bari, Triggiano, Casamassima, Noicattaro, Rutigliano, Sammichele e Gioia del Colle. Il parco, tra l’altro, renderebbe inutile il piano di cattura dei cinghiali che è stato approvato dalla Regione Puglia. Sono comunque decenni che si parla di questa area naturale, ma per il momento è rimasta sulla carta. I precedenti non fanno ben sperare, visto che le altre istituzioni di parchi pugliesi ha peggiorato l’emergenza ungulati, tenuti sotto controllo nei territori in cui si è proceduto con i ripopolamenti. Un paragone è possibile con il Parco naturale regionale Lama Balice, sempre nel Barese: l’area è troppo vicina alle case e i cinghiali possono finire facilmente nei centri abitati. La sezione di Triggiano dell’Associazione Nazionale Libera Caccia è pronta a dare battaglia in questo senso e sta preparando una raccolta firme.
Analisi della carcassa Primo caso di peste suina africana in Toscana in un cinghiale, rinvenuto morto, nel comune di Zeri (Ms), al confine con la Liguria. Il ritrovamento è avvenuto nella giornata di giovedì 18 luglio in un’area già attenzionata...
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