L’ottimo debutto di Hunting Show Sud a Marcianise ha convinto tutti: la domanda di un salone strutturato per il mondo della caccia e del tiro sportivo è solida e capace di soddisfare pienamente le attese delle imprese. Allo stesso modo ha convinto tutti la location scelta. Il Centro Il Tarì di Marcianise è ideale per collocazione baricentrica e per qualità dell’accoglienza e dei servizi. Di seguito giudizi e suggerimenti raccolti al termine di Hunting Show Sud 2018 fra un campione di espositori presenti.
Paolo Riccioni, Area Manager Italia Benelli
“Hunting Show Sud s’è rivelata un’ottima iniziativa, collocata in un’area geografica strategica e in una location ben servita, dotata di servizi e logistica di ottimo livello. Sicuramente torneremo il prossimo anno perché ci sono tutte le condizioni che all’edizione del debutto ne seguano altre in forte sviluppo. Nei visitatori abbiamo notato una domanda di reale interesse per il prodotto, oltre la normale curiosità. I cacciatori in visita hanno mostrato concretezza e preparazione e quindi per un espositore è la condizione ideale. Abbiamo sposato il progetto anche perché completo di linee di tiro, fondamentali per garantire a chi investe in una nuova arma da caccia. Siamo certi che questa fiera sia destinata a crescere”.
Samuel Brandani, Area Manager Italia Franchi
“Lo sforzo è stato ripagato. Il progetto si è evoluto in fretta e in poco tempo, ma Hunting Show Sud ha prodotto risultati tangibili. Abbiamo riscontrato un’ottima risposta dai visitatori, facilitata dal fatto che la fiera s’è svolta nel cuore di un’area nella quale la caccia è molto sentita. Anche la collocazione temporale è felice. Sul fronte della domanda, abbiamo rilevato una forte domanda sulla ‘canna liscia’. Aggiungo un altro giudizio positivo sulla location, veramente qualitativa sotto ogni aspetto. Anche per noi le linee di tiro sono state una scelta azzeccata, così da consentire un più ravvicinato contatto col cacciatore”.
Giuseppe Rizzini
“Un debutto felice anche per noi della Rizzini. I due giorni di Marcianise ci restituiscono fiducia sullo sviluppo di Hunting Show Sud. Abbiamo rilevato una domanda orientata sui piccoli calibri, che è una direzione del mercato, coi cacciatori che aggiungono una soluzione del genere alla loro disponibilità di fucili da caccia. Per noi il mercato italiano resta importante e poterlo presidiare, oltre all’attività commerciale, anche laddove non c’erano proposte fieristiche di questo livello, è stato importante. Inoltre, molta curiosità sugli aspetti tecnologici, la voglia di conoscere le innovazioni e poterle anche sperimentare è un fattore decisivo. Aggiungiamo il calore e la simpatia dei visitatori, che qui al Sud sono davvero unici. Vedo un futuro positivo per questa fiera, completata da una collocazione ideale, ben organizzata e raggiungibile con comodità”.
Angelo Del Porto, Canicom
“Credo da sempre in una fiera forte nel Sud Italia. Hunting Show Sud è finalmente, dopo altri tentativi, la carta giusta da consolidare e sviluppare. La prima edizione ci ha del tutto soddisfatti e credo che coloro che sono mancati avranno del rammarico. Abbiamo proposto la nostra gamma di accessori elettronici, ottiche e quanto accompagna il cacciatore. I visitatori hanno mostrato grande interesse e voglia di conoscere le opportunità sul mercato”.
Pierantonio Poli
“Lo ammetto, ero scettico. E ora ammetto: mi sono ricreduto. Qui a Marcianise è venuta tanta gente e con tanto interesse per le armi da caccia e vogliosa di incontrare la produzione dei grandi armieri. Sono contento di aver aderito e certamente accompagneremo la fiera nel suo sviluppo. Aggiungo la qualità organizzativa di IEG, ben conosciuta e Il Tarì davvero ben strutturato e organizzato. Anche noi abbiamo riscontrato interesse per le armi di piccolo calibro, 20 e 410, accompagnato dalla curiosità di chi vuol sapere e informarsi. Non sottovaluterei la capacità di spesa di questo pubblico, anche questo per me un fattore sorprendente”.
Francesco Gazzetta, Area Vendite Italia Fiocchi
“Location giusta in un bacino ricettivo, afflusso di visitatori quasi inaspettato e opportunità delle linee di tiro. Su questi tre aspetti si innesta il nostro giudizio positivo. Come ogni debutto, qualcosa va aggiustato, ma il bilancio sostanziale è di aver assistito ad un evento che ha le potenzialità per crescere molto. Ora serve raggiungere un numero sempre più alto di potenziali visitatori. L’interesse da noi si è concentrato su ‘canna liscia’ carabina e tiro di precisione. Mi accodo nel sottolineare l’importanza delle linee di tiro: è un’opportunità importante e da incentivare anche per favorire il primo approccio alle armi da caccia. Ci sono stati picchi altissimi di affluenza, poi momenti di calma, è un fattore su cui lavorare, però di base c’è ottimismo su potenzialità di Hunting Show Sud qui a Marcianise”.
Filippo Trabaldo
“Fiera positiva. Diversi gli elementi che vi hanno contribuito: raggiungibilità, qualità della sede espositiva e dell’organizzazione. Abbiamo avuto visite soprattutto dal Sud Italia, ma anche diversi visitatori arrivati dal Nord. Per noi ha rappresentato un’ottima occasione di rendere più efficace la nostra presenza commerciale in questi territori e riteniamo in futuro importante continuare in questa esperienza. C’è domanda di un prodotto di qualità come il nostro. La cosa bella è che si tratta di una domanda forse non abituata a questo standard, ma disposta all’ascolto, a capire il motivo di un costo più alto perché abbigliamento come quello nel nostro catalogo è di alta gamma e quindi vanno trasferite le informazioni che lo valorizzano per motivare le differenze di prezzo”.
Sauro Bazzani, BS Planet
“Sono stato sinceramente sorpreso da Hunting Show Sud. Per essere una prima edizione sono davvero soddisfatto, abbiamo svolto un ottimo lavoro e coltivato nuove relazioni. La struttura è magnifica, l’organizzazione impeccabile e ci sono tutte le condizioni perché diventi l’unica grande fiera del Sud Italia nel nostro settore. Qui è prevalente una caccia con cane da ferma, è nella cultura dei cacciatori del Sud e questo mi soddisfa in modo particolare”.
Paolo Paladini, Lugaresi Tour Operator
“Qui la caccia vale tanto e lo abbiamo percepito. Da 30 anni portiamo cacciatori italiani in tutto il mondo e in questi territori abbiamo molti clienti. E’ prevalente la caccia alle beccacce e alle quaglie, con il cane. Abbiamo incontrato clienti tradizionali e qualcuno che avevamo perso di vista. Il nostro giudizio è positivo, l’ambientazione è ottima e non è difficile pronosticare una forte crescita di Hunting Show Sud. Andiamo a casa soddisfatti”.