La terza edizione dell’HIT Show di Vicenza si è conclusa con numeri davvero importanti: come reso noto dagli organizzatori, infatti, sono stati sfiorati i 40mila visitatori totali (provenienti da tutte le regioni italiane), senza dimenticare la partecipazione di buyer in rappresentanza di 14 nazioni. In estrema sintesi, le aspettative della vigilia sono state ampiamente superate ed è stato registrato un nuovo record dopo le edizioni del 2015 e del 2016.
L’organizzatore di quest’anno dell’evento, Italian Exhibition Group Spa, ha garantito un ulteriore rafforzamento, senza dimenticare il contributo dell’ANPAM, di Assoarmieri e di CONARMI. Le associazioni di settore, poi, hanno permesso di creare un network molto saldo di competenze, imprese e istituzioni. Gli aumenti percentuali, comunque, non hanno riguardato solamente i visitatori. I brand sono cresciuti del 17%, arrivando a quota 413, mentre la superficie espositiva è aumentata fino a 37500 metri quadrati (+20%).
HIT Show ha potenziato e valorizzato il settore armiero per utilizzo civile, sportivo e venatorio, una delle eccellenze del nostro paese, oltre che punto di forza per quel che riguarda l’internazionalizzazione (il fatturato è di circa 8 miliardi di euro). I buyer sono giunti dall’Austria, Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Spagna, Cipro, Macedonia, Serbia, Tunisia, USA, Russia, Polonia, Malta e Bulgaria. Tra gli operatori professionali, infine, molti provenivano da Stati Uniti e mercati di lingua russa.