Si tratta di dati molto importanti per capire qual è la situazione attuale della specie, oltre che informazioni preziose per il sostegno al prelievo attuato fino a oggi. La Regione del Veneto, al pari di altre realtà territoriali, ha creduto nel ruolo attivo dei cacciatori quali principali attori nella gestione faunistico-venatoria, affidando agli stessi, tramite le Province e le Associazioni venatorie, compiti importanti di rilevante valenza tecnico-scientifica, che altrimenti nessun altro avrebbe potuto svolgere con la stessa efficacia ed efficienza.
L’approccio di questo monitoraggio è stato scientifico, inoltre verrà fornito lo spunto giusto per un percorso virtuoso in cui il cacciatore sia formato e preparato, oltre a diventare un punto di riferimento imprescindibile per una nuova interpretazione della caccia. Monitorare la beccaccia significa, infatti, monitorare l’ambiente e, contestualmente, comprendere i fenomeni e le dinamiche che stanno alla base del ciclo biologico di questa specie.